Il nome rimanda all’ incorcio a stella fra via del Bollo, via Santa Marta e le altre strade attorno: un dedalo di vie strette dove si incontrano giovani “faschionistas” alla ricerca delle ultime novità in fatto di trend e appassionati d’arte a caccia angoli davvero unici della vecchia Milano.
Un percorso per chi tra arte, architettura, rievocazione storica vuole anche restare aggiornato su negozi e botteghe che decretano Milano come crogiolo di nuove tendenze. Si Parte da Piazza Pio XI e si arriva a Piazza San Sepolcro dominata dall’omonima chiesa che concentra in pochi metri più di 2000 anni di storia: luogo di memorie romane, di partenze crociate, della finanza medioevale milanese e, in epoca più recente, della nascita del movimento fascista in palazzo Castani. Si prosegue con Palazzo Mezzanotte e il Dito di Cattelan alla scoperta di Palazzi dai cortili nascosti come il quattrocentesco chiostro di S. Marta al Cerchio al n 7 di via Cappuccio che nasconde un cortile bramantesco con piante secolari, come il Museo Messina ospitato nella chiesa sconsacrata di via San Sisto o come la bella Piazza Borromeo.
Si termina con la chiesa di San Satiro che lega la sua fama al genio di Donato Bramante, che trasformò un Sacello altomedioevale e un’antica chiesa costruita su un luogo di devozione e pellegrinaggio, in un insieme che è una spettacolare finestra sul Rinascimento.
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