
Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi
Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi è la nuova mostra visitabile a Palazzo Reale fino al 28 gennaio 2018
Ventiquattro straordinari costumi sono stati selezionati e restaurati tra i numerosi abiti di scena custoditi nei magazzini del Teatro alla Scala.
La mostra e il restauro sono promossi dall’Associazione Amici della Scala che celebra i 40 anni di attività, proseguendo nell’impegno di valorizzazione del patrimonio storico scaligero.
I costumi esposti si devono alle firme più celebri nella storia del teatro:
- Caramba, mago della Scala negli anni di Toscanini;
- Franco Zeffirelli, uomo di spettacolo tout court;
- Anna Anni, attenta e poetica indagatrice delle epoche storiche;
- i premi Oscar Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Franca Squarciapino;
- Pier Luigi Pizzi, artefice di fasti barocchi;
- Gianni Versace, con le sue creazioni per Robert Wilson,
sono solo alcuni dei nomi che in teatro hanno goduto della libertà di osare, sperimentando forme e materie nuove che solo la realtà immaginifica del palcoscenico rende possibili.
In quattro sezioni tematiche la mostra celebra la storia e l’identità del Teatro, dagli anni Trenta fino ai nostri giorni. Ogni costume rimanda alla creazione di storici spettacoli per la regia di Visconti, Strehler, Ronconi, Wilson, Carsen e molti altri. Ad indossarli, divi quali Callas, Tebaldi, Fracci, Nureyev.
L’esposizione a cura di Vittoria Crespi Morbio, storica della scenografia teatrale ed esperta dei rapporti tra arti figurative e teatro musicale, è una finestra sulla storia del costume che intende mostrare l’evoluzione del gusto e dello stile, tagli e tessuti attraverso la creatività dei più grandi costumisti e il lavoro delle maestranze scaligere.
Firmato da Anusc Castiglioni, Luca Scarzella, Massimo Zanelli, l’allestimento evoca un palcoscenico di teatro che si estende per 4 sale, con la sfilata dei costumi illuminati come se abitassero la scena. Sullo sfondo le immagini dei grandi interpreti, in un gioco raffinato di proiezioni.
Il restauro e la valorizzazione di gran parte dei costumi esposti sono stati affidati all’“Atelier Brancato”
Una grande occasione per farsi incantare dalla bellezza e vivere le meravigliose atmosfere del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi.
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